top of page
Immagine del redattoreRedazione

Animalia Fashion: il legame indissolubile tra moda e natura


Un viaggio all’insegna dell’arte e della creatività, alla scoperta di un mondo

fantastico in cui regnano l’alta moda e la natura.


courtesy of Antonio Quattrone

Dedicata alle creazioni dell’Haute Couture contemporanea ispirate alla natura, dall’ 8

gennaio al 5 maggio 2019, sarà possibile visitare la mostra “Animalia Fashion”

all’interno del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti concepito come un

museo di storia naturale grazie alle installazioni curate nei minimi dettagli, come

dichiarato dalla curatrice e ideatrice Patricia Lurati: “In un dialogo emozionante con

questo zoo di stoffe, piume, pellami - e non solo - il visitatore viene sorpreso,

coinvolto nella scoperta delle meraviglie del mondo animale, che per gli stilisti

diventa fonte di ispirazione, o che crea accostamenti inaspettati nell’immaginazione

di chi guarda”.


courtesy of Antonio Quattrone

Moda e arte sono da sempre un binomio imprenscindibile e in continua evoluzione.

L’una prende ispirazione dall’altra e la loro unione è molto più solida di quanto si

possa pensare. Dopo le indimenticabili creazioni di Elsa Schiaparelli negli anni ’30 e

l’iconica mini bag a forma di anatra firmata Judith Leiber e indossata da Carrie

Bradshaw in un episodio della nota serie “Sex and the City”, ancora oggi vi sono

numerose maison di moda che prendono ispirazione dai colori e dalle forme degli

animali.

Quando l’affascinante mondo animale ispira il fashion system.


“In questa carrellata di quasi un centinaio di pezzi tra abiti, borse, scarpe, gioielli e

accessori, l’Alta Moda interpreta un universo favoloso, dove i manichini diventano

creature di un bestiario moderno e poetico. È anche un omaggio alle qualità

artistiche e tecniche della moda contemporanea, un settore cui il Museo della Moda e

del Costume di Palazzo Pitti sta dedicando nuove energie ed attenzione” ha

dichiarato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt.

I protagonisti non sono soltanto gli abiti e gli accessori ma anche i numerosi animali

contenuti nelle apposite teche provenienti dal Museo di Storia Naturale La Specola, i

disegni tratti da antichi bestiari e le pagine da tacuinas sanitatis medievali presi in

prestito dal Museo di Antropologia ed Etnografia.



courtesy of Andrea Acampa


All’interno delle 18 sale sarà possibile ammirare ragni, cigni, conchiglie, pesci,

serpenti, insetti e pappagalli insieme gli abiti provenienti dalla Francia, Cina, Russia e

Italia, creati dai designer che si sono ispirati alla bellezza del mondo animale e

disposti in modo tale da ricreare un vero e proprio percorso espositivo, nato con lo

scopo di mettere in luce il forte legame tra la natura e gli abiti di Haute Couture dallo

stile contemporaneo.



courtesy of Andrea Acampa

Non a caso, si tratta di creazioni realizzate negli ultimi 18 anni, da 2000 al 2018, da

stilisti emergenti e note maison di alta moda tra cui Roberto Cavalli e la sua iconica

stampa animalier, Gucci, Dolce&Gabbana, Maison Margiela, Dior, Jean Paul

Gaultier, Chanel, Valentino, Azzedine Alaia e Iris van Herpen.

Arte, moda e natura continuano a fondersi insieme ma, in questa occasione, è la moda

ad ispirarsi alla natura.



Commentaires


bottom of page