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Bottega Veneta riempirà il vuoto lasciato dalla partenza di Phoebe Philo da Celine? ​



Foto: Courtesy of Bottega Veneta / Vogue.com

Mentre i look book Pre-Fall 19 si accumulano, un particolare italiano attira l'attenzione degli addetti ai lavori: Bottega Veneta. Il marchio del Nord Italia ha mantenuto un profilo piuttosto basso negli ultimi anni e si è trasmesso come un'etichetta tradizionale e leggermente antiquata. Quindi cosa è cambiato? Decisamente l'arrivo di Daniel Lee come capo della direzione creativa.

Con Pre-Fall 2019 come suo debutto ufficiale per il marchio, l'ex-Celine protégé ha sostituito Tomas Maier nel luglio di quest'anno. Il designer inglese è un alumni di Central Saint Martins, con marchi come Maison Margiela o Balenciaga sul suo CV.



Foto: Courtesy of Bottega Veneta / Vogue.com

​Se questa collezione è già apparsa sui vari account di social media di alto profilo è per una buona ragione. Nessuno è stato in grado di perdere le somiglianze con lo stile dell'ex designer di Celine Phoebe Philo, che ha lasciato gli afficianados in lutto (come testimonia l'account Instagram @oldceline, che è stata rapidamente costruita sulla ritrasmissione di immagini e campagne dai tempi di Philo a Celine). I suoi disegni senza tempo, creati per dare potere alle donne mentre giocava con ispirazioni vintage e più classiche, erano diventate parte dell'essenza del marchio.



Foto: Courtesy of Bottega Veneta / Vogue.com

​Questa collezione Bottega Veneta è elegante, sofisticata e moderna. Mentre i blazer, i soprabiti e i dettagli in oro non sono senza la reminiscenza dei disegni di Phoebe Philo, la caratteristica tecnica intrecciata di Bottega Veneta e l'uso della pelle sono stati ancora rappresentati, in questo Pre-Fall. I look sono facili per gli occhi, in un mix di fluidità e struttura, una palette di colori tenui e caldi e tagli interessanti. Il punto di partenza di Daniel Lee per l'etichetta italiana sarà sicuramente ricordato, anche se solo il futuro dirà se distinguerà il suo stile dalla Philo influenza.



Foto: Courtesy of Bottega Veneta / Vogue.com

Articolo in lingua originale di Gaétane Auffret


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