Icona del cinema anni ’90 ricordata da molti millennials come la svitata in abiti da suora di Sister Act, Whoopi Goldberg, vincitrice di Emmy, Grammy Oscar e Tony, ha compiuto i suoi primi passi nel mondo della moda con il suo brand inclusivo Dubgee.
Inaugurato lo scorso 15 maggio 2019, Dugbee presenta un’offerta molto varia, concependo degli abiti confortevoli e al passo con i tempi, per qualsiasi tipo di forma o gusto. Parlando della sua nuova linea l’attrice ha dichiarato: “Questa è una cosa seria per me come, come lo è stata qualsiasi cosa abbia fatto nella mia vita. La prima cosa che dovresti comunicare agli altri è ‘mi piaccio’. Penso che il motto del brand sia “L’ultima cosa di cui ti devi preoccupare è di quello che c’è nell’armadio”.
Una filosofia che dunque grida a gran voce che non bisogna fare del vestirsi un problema. Gli abiti di Dugbee arrivano in soccorso, essendo disponibili in qualsiasi taglia, forma, colore o fantasia. Il brand nasce appunto dall’esigenza, prima fra tutte quelle di Goldberg stessa, di indossare qualcosa di confortevole che risponda alle situazioni quotidiane in modo efficiente senza però sacrificare lo stile personale e concepito per ogni tipo di donna, anche quella non particolarmente interessata alle mode contemporanee ma che al contempo ritrova nello stile di Whoopi un’anima gemella.
L’ispirazione della Goldberg per la collezione è da trovarsi negli anni ’20 e ’30, periodo storico in cui “non si riusciva a capire la taglia di nessuno ma tutti stavano bene” afferma Whoopi. Alcune stampe sono state dipinte dalla nonna di Whoopi e poi applicate ad alcuni abiti. Anche la distribuzione di Dugbee è democratica così come gli abiti: l’offerta del brand infatti sarà disponibile anche su Amazon, Neiman Marcus e Ashley Stewart.
In futuro, Goldberg pensa di espandere il brand concependo una linea per bambini che chiamerebbe Oopi by Whoopi, dal soprannome datole dalla nonna, e anche una per cani e per la casa.
Words by Ludovica Mucci
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