Cinema e moda si incontrano ancora con la “Soggettiva Pedro Almodovar” di Fondazione Prada e con Lux Æterna, il film di Gaspar Noé, parte di un progetto curato dal direttore creativo di Saint Laurent Anthony Vaccarello.
A partire dal 6 giugno Fondazione Prada ha aperto le porte al pubblico in occasione della serie “Soggettiva”, l’iniziativa che invita personalità di ambienti diversi a condividere i film che hanno avuto un’importanza cruciale nel loro sviluppo personale e culturale. Questa volta, è proprio Pedro Almodovar a proporre 8 film spagnoli insieme a 9 suoi lungometraggi, e 4 film prodotti dalla casa di produzione fondata da Pedro e Augustin Almodovar, El Deseo. In passato, il regista ha collaborato con la casa italiana per la campagna Autunno/Inverno 2017.
Tra i film selezionati del regista sono inclusi Peppermint Frappé (Frappé alla menta), 1967 di Carlos Saura; El Verdugo (La ballata del boia), 1963 di Luis García Berlanga, El espíritu de la colmena (Lo spirito dell’alveare), 1973 di Víctor Erice e Furtivos, 1975 di José Luis Borau. Gli altri quattro sono Arrebato, 1979 di Iván Zulueta, Tésis (Tesis), 1996 di Alejandro Amenábar, Blancanieves, 2012 di Pablo Berger e Magical Girl, 2014 di Carlos Vermut.
Ciascun film rappresenta qualcosa di importante per il regista e soprattutto per l’universo cinematografico spagnolo. Lo stesso regista ha dichiarato che alcuni di questi film non sono mai entrati nelle sale italiane, pertanto la Soggettiva a lui dedicata si potrebbe definire una riscoperta – solcando le orme dell’educazione culturale del regista- ma anche una prima scoperta per gli appassionati e gli studiosi. “Tralasciando il loro indubbio valore intrinseco, questi film hanno saputo eludere sapientemente le ferree e assurde norme della censura nazionale imposta dalla Chiesa cattolica” ha dichiarato Almodovar.
Senza dubbio un’iniziativa dalla solida impronta culturale, quella istituita dalla Fondazione Prada, che collabora anche nell’edizione della serie Quaderni, un book che racchiude un focus sui film scelti e “Screened Desire”, un testo dedicato al lavoro di Almodovar scritto dal critico culturale e cinematografico Jordi Costa. La Soggettiva sarà disponibile al pubblico fino al 26 giugno 2019.
Un altro caso in cui il cammino della moda si incontra con quello cinematografico è quello di Lux Æterna, un film di Gaspar Noé svolto in collaborazione con il direttore creativo di Saint Laurent, Anthony Vaccarello. Il film è il quarto lavoro nato dal progetto artistico internazionale SELF. Inaugurato a novembre 2018, quest’iniziativa ha l’obiettivo di interpretare le sfaccettature, le particolarità e i messaggi più significativi della maison francese attraverso il lavoro e l’intervento creativo di collaboratori artisti, cineasti e fotografi.
Per questo quarto progetto, Anthony Vaccarello ha collaborato con il regista Gaspar Noé, realizzando un saggio di 50 minuti in cui si celebra l’arte di fare cinema e il mestiere dell’attore, vedendovi come protagoniste le attrici Béatrice Dalle e Charlotte Gainsbourg.
In merito al film, il direttore creativo ha detto: “Gaspar è uno dei più talentuosi artisti di oggi. Ammiro da sempre il suo lavoro. È stata una scelta istintiva per me. Mi piace il suo approccio narrativo, l'intero processo creativo. Abbiamo parlato di film sperimentali degli anni '60 e '70, in particolare di quelli di Kenneth Anger. L'unica cosa che gli ho chiesto è di improvvisare una storia. Che poi l'abbia girato con Béatrice e Charlotte ha fatto diventare realtà uno dei miei più forti desideri”.
scritto da Ludovica Mucci
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