La sfilata Spring Summer 2020 di Giorgio Armani è la rielaborazione giocosa dell’estate. Periodo di svago, libertà e divertimento per eccellenza, l’estate è nella maggior parte dei casi guidata da casualità. Basta programmi, basta impegni che si sovrappongono, basta scadenze da rispettare. Ogni cosa viene in modo naturale e, spesso inaspettata, regala emozioni che rimangono con noi.
La collezione è un miscuglio di capi e influenze diverse, che si mescolano, si miscelano, si interscambiano e si completano a vicenda. Il mix finale è fresco e perfetto.
La palette colori è incredibile e spazia dal rosso al blu marino, passando per il bianco, il celeste e varie tonalità di grigio. I materiali sono sontuosi, come il velluto e il rayon ma anche la seta, aerea nelle camicie. Lo stile è classico ma alternato ad elementi sportswear. Il pezzo immancabile è il gilet, che quest’anno è tornato alla grande sulle passerelle di tutto il mondo - declinato in mille modi diversi - e destinato a diventare cult nelle prossime stagioni. Per Armani si porta su camicie e t-shirts, ma anche da solo, per un effetto più sensuale e irriverente.
Eleganza e stile sono qualità innate dell’universo Armani, che continua con la sua filosofia e porta sulle passerelle l’esperienza di anni dedicati alla moda.
Words Giulia Greco
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