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Giulia Greco

"Gucci Mémoire D’Une Odeur: l’esperienza del ricordo"

Gucci continua a tracciare la sua rotta sulle orme del passato, dei miti e della storia, stavolta tentando di evocare una vera e propria esperienza passata. Con la nuova fragranza universale Mémoire D’Une Odeur, la prima della maison, Gucci ripercorre le note dei ricordi facendoli riaffiorare con una fragranza che oltrepassa i confini di genere.


courtesy gucci.com

Per celebrare la nascita del profumo 21 artisti e creativi, tra cui il cantante e attore Harry Styles, il designer Harris Reed, l’artista Olimpia Dior e la designer e musicista Zumi Rosow, si sono riuniti in un’atmosfera gioiosa e spensierata presso le rovine di Canale Monterano, vicino al castello medievale di Montecalvello, a pochi chilometri da Viterbo. La campagna girata da Glen Luchford immortala questo affiatato gruppo di amici mentre ballano intorno al fuoco e banchettano.

“L’elemento guida di tutta la campagna è la libertà” ha dichiarato Alessandro Michele. “Ho immaginato un mondo che potesse essere un affresco di una vita ‘mitologica’ in cui la famiglia è una comunità privata con la sua propria struttura sociale, dove la completa libertà d’espressione prevale e dove i ruoli delle persone e delle cose non sono chiari”.


courtesy gucci.com

La fragranza universale unisce la camomilla romana, che cresce nella città eterna dal XVI secolo, ai toni orientali del gelsomino corallo indiano, creando un mix unico e inconfondibile in grado di sprigionare i ricordi d’infanzia e farli rivivere attraverso quell’esperienza proustiana di cui abbiamo letto sui libri. La memoria olfattiva si unisce poi a quella tattile e visiva, attraverso il motivo stellato della boccetta verde ispirato agli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova.


Words by Ludovica Mucci


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