La Maison fiorentina ha dimostrato negli ultimi anni un profondo interesse e amore per il
patrimonio culturale italiano, fonte d’ispirazione per la direzione creativa del designer romano
Alessandro Michele. Questa volta, Gucci ha promosso il restauro della Rupe Tarpea, in
collaborazione con la sovrintendenza di Roma, insieme ad un progetto di rivalutazione del
Giardino Belvedere della Villa Tarpea, investendo una cifra pari a 1,6 milioni di euro.
L’amore di Alessandro Michele per la sua Roma è un filo conduttore che negli ultimi tempi ha
caratterizzato le creazioni della Maison, basta considerare l’ultima sfilata di Gucci Cruise 2020
tenutasi ai Musei Capitolini, o più in generale all’influenza dei modelli classici nelle campagne
pubblicitarie, come ad esempio l’ultima campagna per Gucci Tailoring con protagonista Harry
Styles circondato da opere d’arte e sculture.
Quest’ultimo progetto vede impegnata la Maison nel restauro di uno dei luoghi più significativi
della storia di Roma; la Rupe Tarpea è la parete rocciosa situata sul lato meridionale del
Campidoglio, dalla quale venivano gettati i traditori condannati a morte, in un gesto che
metaforicamente simboleggiava l’espulsione dall’Urbe. Il restauro prevede la valorizzazione di tutte le pendici del colle Capitolino, come sottolineato dal Direttore dei Musei Capitolini il Prof. Claudio Parisi Presicce. L’attività di restauro comprende anche la manutenzione dei Giardini da anni chiusi al pubblico.
In merito a questo importante progetto il CEO di Gucci Marco Bizzarri ha dichiarato: “Poter dare
un contributo di civiltà alla città eterna, alla città che ha dato i natali al nostro Direttore Creativo
e che ospita il nostro ufficio stile è per me un onore immenso. Il dialogo costante che c’è tra
l’antico e Alessandro è il quotidiano, la contemporaneità di Gucci. Una conversazione infinita che
avviene oggi perché tutti i giorni ci si confronta con la presenza mai ingombrante del nostro
patrimonio artistico e culturale. Contribuire al recupero della Rupe Tarpea e alla sua restituzione
ai Romani, oltre che ai visitatori come me, è per tutta la Gucci, e ovviamente anche per me, una
gioia infinita.”
words Ludovica Mucci
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