L’azienda di abbigliamento svedese H&M ha annunciato una nuova collaborazione: questa volta la catena collaborerà infatti con il marchio sudafricano Manthso, e la collezione farà il suo debutto il 15 agosto in tutti i negozi H&M in Sudafrica, oltre che nei negozi online e nei fragship store in tutto il mondo.
Con questa collaborazione si vuole sicuramente celebrare l’eleganza e la vivacità dell’Africa: la collezione comprende infatti creazioni caratterizzate da tagli fluidi e arricciature. Fanno parte della collezione anche accessori ispirati allo stile africano, tra cui scarpe, orecchini e una pochette. Invece, la palette di colori va dai blu, ai marroni ai neri, dai rossi rosa ai toni ambra. I capi saranno disponibili a un prezzo compreso tra i 19,99 e i 99,99 euro.
Il brand Mantsho – molto apprezzato nel Paese e il cui nome significa “Nero è Bello” nella lingua africana Sesotho - è stato fondato a Johannesburg nel 2004 dalla designer Palesa Mokubung, che, negli anni, ha sfilato in Grecia, Usa, India, Giamaica, Senegal e Botswana ed è la prima stilista africana a collaborare con H&M. Mokubung ha dichiarato: «Questa è la mia lettera d'amore al mondo dall'Africa. Spero che i clienti in giro per il mondo possano godere di questo insieme dei pezzi di spicco delle mie ultime tre collezioni".
“La creatività di Palesa con il colore, le stampe e le silhouette è d’ispirazione, perché celebra il corpo femminile attraverso le sue creazioni, che complementano la forma femminile in maniera lusinghiera e giocosa. Siamo molto emozionati di condividere questa collezione con I nostri clienti intorno al mondo», ha affermato Pernilla Wohlfahrt, Assortment Manager per le Collaborazioni e le Collezioni Speciali.
Una delle ragioni dietro la scelta di H&M è sicuramente il fatto che, negli ultimi tempi, la moda Made in Africa è diventata una realtà sempre più rilevante. D’altra parte, certamente, c’è la volontà da parte di H&M di assumere un respiro internazionale, come dimostra anche il recente annuncio della collaborazione con la designer cinese Angel Chen.
Words by Elena Affricani
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