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Giulia Greco

"Haute Couture FW 2019-20: Schiaparelli"


Alessandro Lucioni ©gorunway.com

L'Alta Moda, quella con la A maiuscola, deve stupire. Non importa se è pazza, colorata, esagerata, importabile. Anzi. In un certo senso l'Alta Moda con la A maiuscola deve avere come prerogativa l’essere talmente fuori dagli schemi e dagli attuali gusti estetici da risultare inappropriata. Alla portata di pochi. Quando essa viene compresa e apprezzata da tutti non è più fashion. Questo è parte del suo - perverso - fascino.


Alessandro Lucioni ©gorunway.com

La collezione Haute Couture firmata Schiaparelli per l’autunno/inverno 2019 2020 risponde pienamente a questo requisito. Gli abiti che hanno sfilato portano con sè l’heritage della Maison e rendono omaggio al genio d’avanguardia che Schiaparelli è stata. Della sua storia è soprattutto sottolineato il connubio tra moda e arte (quella surrealista per la designer) che ha segnato indelebilmente il suo lavoro.

Gli abiti sono sculture che prendono forma grazie a tessuti rigidi e increspati, o che scivolano sul corpo in seta di texture preziosa. Non manca una nota di pelle, pizzo e piume. Il corpo della donna è sottolineato nelle sue forme: diventa una sorta di santuario esoterico, un tempio per l’essenza pura della femminilità.


Alessandro Lucioni ©gorunway.com

Il carnevale di colori e forme si fa elegantissimo nella parte centrale, dove domina il colore nero su tessuti lucidi come il satin, e tagli netti. E’ una collezione gioiello, molto preziosa e molto fantasiosa. Come una specie di bellissimo diamante incastonato.


Alessandro Lucioni ©gorunway.com

Words by Giulia Greco


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