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Elie Saab si ispira alla Cina e al suo inconfondibile immaginario fatto di ricami, materiali lussuosi e intarsi d’oro. La collezione Haute Couture è preziosissima e le modelle in passerella camminano a dieci centimetri dal suolo. Giocano il ruolo di principesse guerriere di terre lontane, rigorose nelle acconciature, eteree e avvolte da abiti che più che fatti di stoffa sembrano sculture.
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I drappeggi sono rigidi e formano linee forti intorno al corpo della donna. Si alternano tessuti lucidi e spessi, a velluto e tulle trasparente. Ogni outfit segna il punto vita in maniera rigorosa, con una cintura piuttosto alta che ricorda i tradizionali obi che chiudono il kimono.
La vera magia sono comunque i ricami realizzati con fili dorati e argentati, con motivi floreali e araldici. Quelli più di impatto sono sui tessuti trasparenti, che sembrano essere ricamati direttamente sui corpi delle modelle.
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Ciò che emerge dalla collezione è comunque una fermezza di spirito inaudita. Non c’è romanticismo e leziosità, ma carattere focoso e risoluto.
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Words by Giulia Greco
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