In occasione della Art Week di Milano la fondazione Nicola Trussardi ha commissionato all’artista ghanese Ibrahim Mahama un’installazione progettata per i due castelli daziari di Porta Venezia. L’installazione, a cura di Massimiliano Gioni, sarà esposta anche per la durata della Design Week fino al 14 aprile.
Il lavoro di Mahama, A Friend, celebra un importante messaggio di comunione e incontro con l’altro, sfruttando la valenza simbolica di Porta Venezia, sorta sull’asse viario su cui anticamente erano state costruite le porte romane, poi quelle medievali ed infine le spagnole. La Porta D’Oriente di Milano ha contribuito alla definizione urbana della città, segnando un confine tra quest’ultima e l’inizio della campagna. L’installazione dell’artista ghanese vuole esaltare dunque la valenza simbolica di tale soglia, oggi molto importante in quanto sede di quartieri multietnici.
La struttura è composta da sacchi di juta cuciti tra loro; essi evocano i mercati del Ghana, luoghi di scambi commerciali dove i sacchi, provenienti dall’Asia e successivamente importati in Africa, sono i contenitori di cibo e risorse preziose.
A collaborare con Mahama sono stati alcuni migranti, i cui nomi sono stati impressi accanto a quelli degli ex proprietari sui sacchi che hanno aiutato ad assemblare.
Come ha dichiarato l’artista: "Il sacco di juta racconta delle mani che li hanno sollevati, come dei prodotti che hanno portato con loro tra porti, magazzini, mercati e città. Le condizioni delle persone vi restano imprigionate. E lo stesso accade ai luoghi che attraversano."
Ecco che quindi l’installazione di Mahama allaccia il suo significato ai simboli del passato, per narrare un presente dai tratti forti, a volte disperati, e proprio per questo celebra l’importanza dell’accoglienza e della diversità concepita come un valore.
Ibrahim Mahama è nato nel 1987 a Temale in Ghana, si è laureato alla facoltà di Pittura e Scultura alla Kuame Nkrumah University of Science and Technology di Kumasi.
L’artista ha esposto il suo lavoro alla 56esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2015 e a Documenta 14 nel 2017. Rappresenterà il Ghana alla prossima Biennale di Venezia nel 2019.
by Ludovica Mucci
Kommentarer