Chi avrebbe potuto aspettarsi che un sabato sera, il 6 giugno 1998, un programma televisivo che sarebbe stato presentato in anteprima avrebbe cambiato completamente il modo in cui percepiamo il vestire e lo stile personale. La saga di Sex and the City ha frantumato molti tabù e stereotipi preesistenti riguardo al sesso, alle relazioni e allo stile di vita descrivendo le vite di 4 donne indipendenti e sessualmente potenti che affrontano le varie situazioni quotidiane che New York lancia contro di loro. La persona responsabile di vivacizzare le strade di New York infondendo le scenografie con molti momenti iconici della moda non fu altro che l'eccezionale Patricia Field.
Patricia Field è una "multihyphenate", un proprietario di boutique e una costumista vincitrice di un Emmy award, con una nomination agli Academy Awards. La sua miscela unica di grinta "uptown" e glamour downtown è stato determinante nel l'impatto dello show sulla società e come vedeva la moda nel suo complesso. Questo impatto non si limitò solo ai membri dell'élite della moda, ma influenzò anche le masse che prima non erano state esposte a tali indumenti e idee. Nelle parole di Pat, lo show ha aiutato le donne a imparare a divertirsi con i vestiti e loro stesse, e ha funzionato come una sorta di emancipazione in un momento in cui le donne stavano arrivandoci da sole. Tuttavia, se si dovesse esaminare il successo incrociato del suo lavoro e dello show non si può solo attribuirlo agli abiti eclettici. La sua dedizione per arricchire tutti e quattro i personaggi principali completamente diversi, realizzati in collaborazione con i quattro attori principali, le ha permesso di cogliere appieno la psiche dei personaggi: cosa vogliono raggiungere, dove vogliono andare e con chi vogliono stare. In un certo senso il suo lavoro si è manifestato più a livello psicologico che fisico, usando gli abiti come mezzo per proiettare il funzionamento interno delle menti dei personaggi. Gli stessi abiti possono a prima vista apparire come un miscuglio di pezzi e stili disparati, ma a un esame più attento è evidente che sono meticolosamente selezionati e curati. La mescolanza di pezzi vintage, di alta fascia e fast fashion è esattamente dove risiede la forza di Pat, e puoi vederlo nello show in tutta la sua gloria. Inserendo i look in vari contesti sociali, i registi sfruttarono appieno l'esperienza di Pat, respirando in un senso di facilità di comprensione degli indumenti.
Dal momento che la tensione tra Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall sta raggiungendo un nuovo massimo storico, e una imminente corsa governativa di Cynthia Nixon è dietro l'angolo, le possibilità di vedere una nuova puntata nella serie Sex and the City sono sempre minori di minuto in minuto, e con esso la possibilità di vedere altre tracce di Patricia Field sull'abbigliamento dei personaggi. Proponiamo quindi un guardaroba fantasy 2018 per le attrici direttamente dalle passerelle resort 2019, pieno di vari pezzi "aughties", in modo da poter assaporare ciò che sarebbe stato o avrebbe potuto essere se si fosse realizzato.
Carrie Bradshaw:
Il precursore di tutti gli influencer della moda dell'insta-età. Sempre alla moda ma senza mai un'aria troppo forzata, mescolava e abbinava in modo naturale pezzi apparentemente contrastanti. Guardate la Louis Vuitton di Ghesquiere di questa stagione come riferimento per quello che il guardaroba di Carrie avrebbe potuto essere nel 2018.
Samantha Jones:
Essendo una dirigente di potere con un insaziabile desiderio sessuale, Samantha non cerca solo il dominio nella sua camera da letto ma anche sul posto di lavoro. Completi sexy e marcati, spalline e strabilianti colori piei sono solo alcuni dei punti fermi del suo guardaroba.
Charlotte York:
La quintessenza di una WASP dei quartieri alti, perfetta, con un'educazione privilegiata. Sempre tutta d'un pezzo e aria da lady , il suo stile femminile riecheggia fedelmente le sue visioni apparentemente tradizionali e conservatrici sulla vita. Ma non lasciarti ingannare dal suo comportamento antiquato, dato che Charlotte ha dimostrato più volte che non le dispiace uscire dalla sua zona di conforto.
Miranda Hobbes:
La sceneggiatura di Patricia sul guardaroba di Miranda ha portato allo show un necessario punto di praticità e realismo, costruendo look adatti a conferenze per insegnanti genitori, palazzi di corte o "slobbing" su un divano mangiando cibo da asporto cinese. Un mix unico di sartoria, abbigliamento sportivo e androginia, anche se ritenuto fuori moda a quei tempi, ha recentemente trovato apprezzamento sulle passerelle globali (si pensi a Demnaciaga).
ARTICOLO IN LINGUA ORIGINALE DI Djordje Veljkovic QUI
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