"Dance the pain away" è il nome della collezione e si fa presto a capire perchè. Gli outfit proposti in passerella sono la reinterpretazione in chiave moderna e street della cultura rave degli anni '90, che Henry Holland evidentemente percepisce come liberatoria: una specie di trampolino di lancio verso un'esperienza catartica.
La club culture è tornata al centro dell'immaginario comune e House of Holland pesca dalla tradizione del secolo scorso per poi compiere un'operazione chirurgica minuziosa e aggiungere dettagli moderni agli outfit.
Dagli anni '90 arrivano i mini dress luccicanti con le spalline sottile, i sandali a listino e il trucco occhi, sempre di tonalità pastello ma reso prezioso dai brillantini. La pelle colorata della jumpsuit, le camice see-through di organza e i completi sporty sono invece ciò che Holland prende dai tempi correnti e danno una svolta fresca alla collezione. Anche le stampe, pur essendo "classiche" (un classico animalier e delle classiche righe) hanno qualcosa di psichedelico e divertente che ci piace moltissimo, come l'abito finale, abbinato al dolcevita, con stampa leopardata e dégradée di rosso, arancione e giallo. Insomma, se dovessi puntare su un total look per essere casual and cool, House of Holland sarebbe di certo la nostra prima scelta.
Words by Giulia Greco
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