Accompagnati dallo sfondo d’ispirazione naturale raffigurante una cascata, i capi di Alberta Ferretti ci immergono in un viaggio esotico, di cui possiamo assaporare l’atmosfera come vento caldo sul viso, grazie ai colori caldi e rilassanti tendenti al marrone, beige e arancione, e le fantasie astratte in rosa, viola, azzurro, che rievocano la giovialità dei momenti estivi.
Abiti leggeri semi trasparenti dominano la scena, peculiari quelli multicolore volant e iconici quelli total black con i ricami e i dettagli classici dello stile inconfondibile della Ferretti. Interessanti e sicuramente d’ispirazione anni ’70 sono le giacche, che accentuano la silhouette con una cintura in pelle marrone. Ricordano in particolare le giacche Safari Saint Laurent. Gli accessori bilanciavano la collezione amplificandone il sentimento, specialmente l’orecchino ad anelli e i cappelli ampi che nascondevano parte del viso. Pantaloni flair o con le pinces, pantaloncini dalla vestibilità molto confortevole e camicioni sono i grandi protagonisti.
Sul finale gli abiti lunghi per le sere d’estate comunicano a gran voce lo stile Alberta Ferretti. Il fit loose è bilanciato da grandi cinturo che definiscono la silhouette, paillette e spacchi decisi dietro la schiena concludono la sfilata con grinta ed elegante sensualità.
Words by Ludovica Mucci
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