La presentazione di Luisa Beccaria per l’autunno 2020 si è tenuta nella saletta laterale del LuBar. Inutile dire che la location in sè era perfetta: un angolino appartato nella città metropolitana, dove la bellezza dell’arredamento si intreccia con piante e fiori, in uno spazio semi circolare che ha le sembianze di una serra. La natura, nella sua struggente bellezza, avvolge ogni cosa. Modelle comprese, che erano ricoperte di fiori. Nei collant e nei top a manica lunga aderentissimi, a stampa fiorata minuta, prima di tutto: la seconda pelle delle modelle. Le faceva sembrare ninfe dei boschi, grazie anche al make up by Mac Italia e ai capelli, sfumati di blu e rosa.
E poi negli abiti stessi. Gli strati di tulle lasciano intravedere i fiori sottostanti come una coltre frastagliata di foglie che si schiude all’osservatore.
Sul denim i fiori sembrano arrampicarsi. Perfino le scarpe avevano stampa a fiori.
Questo ton sur ton di stampe naturali è decisamente sofisticato, ma anche fresco. Leggerezza è proprio l’aggettivo con cui ci va di descrivere la collezione. Tutto, dagli abiti al set alle modelle, trasmetteva questo messaggio. E noi, da parte nostra, non vediamo l’ora di vestirci di fiori ed evadere nel nostro giardino segreto per una limonata fresca.
Words by Giulia Greco
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