La Fall '20 di Max Mara è stato un piacevole diversivo, una scappatoia verso nuovi orizzonti. Anche letteralmente. Il brand infatti è rimasto fedele alla donna per cui crea i suoi abiti - moderna e in carriera - ma ha voluto immaginarla fuori dall’ufficio.
La collezione pensa alle vacanze e ai paesi lontani in cui rifugiarsi. Dal Marocco fino alla Russia - a Maggio MaxMara sfilerà con la Cruise a San Pietroburgo - le influenze di questi due Paesi così peculiari si rispecchiano negli abiti ovviamente.
Ci sono i sempre verdi completi sartoriali in tessuto pregiato, resi però più leggeri e “vacanzieri” da cappelli e pull over a righe. Le cinte sono in corda e i dettagli dei cappotti, nei risvolti ad esempio, sono in stampe coccodrillo esotiche. I total look in color cammello sono freschi e avventurieri, per un giro nell’entroterra Africano. Per i climi più freddi invece il capo principe è il cappotto, meglio se teddy, meglio ancora se con i dettagli delle chiusure ad alamari e nappe.
Max Mara si sta muovendo in territori inesplorati, cercando di muovere un passo verso il futuro. Ci piace questa intraprendenza, vediamo ora come riuscirà a rimanere fedele a sè stessa.
Words by Giulia Greco
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