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Di nuovo gli anni 80, di nuovo New York e lo stile underground giovane e ribelle. C'è tantissima pelle, ma questa non è una novità per la casa di moda Coach 1941, che sui prodotti in pelle ha costruito un impero. E ci sono le icone della musica e del cinema del secolo scorso, su t-shirt e felpe.
Stuart Vevers, che da sei anni a questa parte da vita alle collezioni di Coach, riconferma la sua fascinazione per la storia Americana e mette insieme stili diversi per la prossima stagione Spring Summer 2020.
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I colori arrivano direttamente dalla New Wave e sono brillanti, saturi. Così come anche le spalle ampie delle camice e il chiodo in pelle, simbolo intramontabile di un'epoca.
Ci piacciono anche gli accessori, in particolare le borse, che sono minimal e di misura contenuta, ma si stratificano in un solo look: come già avevamo accennato la scorsa stagione una borsa sola non basta più, si porta doppia e di colori diversi.
Anche questa stagione non manca la collaborazione artistica. Richard Bernstein, illustratore delle celebri copertine di Interview magazine, che ha collaborato alla realizzazione della collezione.
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Words by Giulia Greco