Questa collezione è così piena di vita e di ottimismo che lascia per forza un sorriso sulle labbra di chi la vede. Per il designer Michael Kors questa è l'unica cosa importante, in tempi incerti e divisi come i nostri. Si è ispirato all'America degli anni '40, al secondo dopo guerra e alla volontà di farcela che ha segnato quell'epoca. Con queste premesse nasce una collezione radiosa: tessuti veri e resistenti, forme armoniose e stampe giocose (non solo righe e pois, ma anche limoni, ciliegie e ancore).
Lo show si è tenuto in una warehouse nel Brooklyn Navy Yard, centro nevralgico della New York degli anni '40 e punto di partenza per una rinascita che è più spirituale che materiale.
Le silhouettes degli anni '40 sono rinfrescate e rimodernate al punto giusto, grazie anche all'aggiunta di dettagli in metallo e a statement-tee. I maglioncini in seta con la parola HATE barrata da una linea rossa diventerà probabilmente un must have di stagione, ma sono tanti i pezzi che noi vorremmo nel nostro armadio.
Words by Giulia Greco
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