La sfilata di Tory Burch è una ventata fresca di stile ed eleganze che arriva direttamente dagli anni 80. La figura a cui si è ispirato il brand non è altro che Lady D, la principessa del popolo.
Eleganza, fascino, amore per gli abiti e un cuore grande, che la facevano interessare ai problemi umanitari e sociali del suo tempo e l'hanno inalzata all'icona (non solo di stile) che è oggi.
I maxi abiti e le stampe, il trucco e i capelli, sono tutti un revival degli anni prima della morte di Lady Diana. Proprio come lei le modelle sfilano con nonchalance e charme, altezze reali di oggi, che indossano abiti immacolati insieme ad un paio di scarpe da ginnastica rasoterra.
Il maxi dress ha riconquistato - timidamente - le passerelle di New York quest'anno ed è una novità che siamo curiosi di vedere in altre declinazioni. Insieme ad essi ci sono abiti da cocktail che lasciano le spalle scoperte, camicette di seta morbide sulla pelle e fantastici abiti che sembrano ricavati dai fazzoletti ricamati delle nonne. Un esempio è proprio l'abito in apertura indossato dalla super model Natalia Vodianova, che Tory Burch ha scelto per la sua Naked Heart Foundation, con cui si impegna a realizzare parchi giochi per bambini in Russia.
Words by Giulia Greco
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