Ogni volta che si avvicina il momento di Demna Gvasalia viene naturale chiedersi cosa porterà in scena questa volta. Il designer - e il team dietro a lui - è stato estremamente bravo a creare un vero e proprio format per i suoi show, e l’hype è ogni volta alle stelle.
Per la Spring Summer 2020 la passerella si è trasformata in un’arena politica, una specie di Parlamento del fashion, in cui i modelli hanno sfilato come funzionari statali emaciati e segnati dal lavoro. La collezione ha sicuramente anche un risvolto politico, ma indaga più che altro l’idea di power dressing e tutto ciò che essa comporta.
Così, lo show è iniziato con una fila quasi indistinguibile di uomini e donne che indossano anonimi completi da ufficio. Per poi passare invece alla “campagna elettorale”: Gvasalia ha guardato agli outfit dei politici durante i discorsi pubblici o le assemblee, e ha reso ogni capo più moderno e cool. Come? Ovviamente grazie all’apporto dello streatwear e a silhouette leggermente over e boxy.
Solo a fine collezione hanno sfilato alcuni abiti in crinolina che omaggiano gli inizi di Balenciaga in Spagna, come ha dichiarato il designer. Una parentesi fantasiosa, in una collezione altrimenti realistica, in cui il concetto di power dress è adattato per essere indossato ogni giorno - e far sentire pieno di potenzialità positive chiunque lo indossi e in qualunque momento della giornata.
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Words by Giulia Greco
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