Rei Kawakubo dà spettacolo, nel vero senso della parola, mettendo in scena una delle collezioni più d’impatto di tutta la fashion week parigina.
Tutto, negli abiti che compongono la Spring Summer 2020, è pensato per la ribalta e per il cerchio luminoso che, dall’occhio di bue, cade sul palco e illumina gli attori. I tessuti, consistenti e lucidi, i colori, così intensi, i ricami e le applicazioni 3D. Ma anche il processo creativo che ha portato a questa fenomenale collezione affonda le sue radici nel teatro.
Kawakubo sta attualmente collaborando con la compositrice Austriaca Olga Neuwirth, prima donna della storia a portare in scena una rivisitazione dell’Orlando di Virginia Woolf alla Vienna State Opera, a dicembre. Così è piuttosto intuitivo individuare il nesso tra la collezione di Comme les garçons e gli studi che Kawakubo sta effettuando in modo da poter realizzare i costumi di scena perfetti per lo spettacolo. L’epoca Elisabettiana è l’età a cui la designer attinge a piene mani, eppure il risultato finale non è stucchevole come ci si potrebbe aspettare, anzi. Non c’è da stupirsi comunque, perchè Kawakubo ha una sensibilità fuori dal comune per l’avanguardia, e anche perchè il suo apporto personale è sempre assolutamente riconoscibile in qualsiasi collezione. Proprio di questo si tratta in fondo: comprendere sé stessi ed esprimersi. Come Orlando.
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Words by Giulia Greco