La Spring Summer di Hermès è un omaggio alla tradizione del marchio, che inizia come una selleria (come molti marchi specializzati nell’uso della pelle) e arriva poi passo dopo passo ai giorni nostri, senza rinunciare all’artigianalità, che è il fil rouge di tutta l’esperienza.
Hermès è un marchio che si è sempre battuto per la salvaguardia del lavoro manuale, dell’artigianalità, delle competenze acquisite durante gli anni e che non sono sostituibili da nessun altro tipo di educazione.
Nadège Vanhee-Cybulski, designer del marchio, ha realizzato quindi una collezione estremamente pulita, artigianale e sofisticata, con un allure decisamente moderna.
Il suo punto di partenza è stato il grembiule, che sarti e artigiani indossano nell’Headquarter in Francia. Da lì si sono susseguiti pezzi più o meno tradizionali: tuniche, top strutturati, cargo pants e jeans, ma anche abiti in pelle talmente fine e preziosa da risultare come seta al tatto. Ogni outfit presenta un certo gioco grafico sul corpo.
Una collezione decisamente bilanciata, in cui tradizione e modernità si incontrano e l’estetica elegante della Maison guarda ai bisogni quotidiani delle sue clienti.
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Words by Giulia Greco
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