La collezione Spring Summer 20 di Mugler è dichiaratamente ispirata agli anni ’80 e ’90 di Thierry Mugler, omonimo fondatore del brand. La parola d’ordine è sensualità.
E’ ben chiaro fin da subito, con Bella Hadid che apre la sfilata in blazer cortissimo - quasi un reggiseno - e collant neri velati che vanno ad avvolgere anche il busto della modella. Non credo si sia visto niente di più sensuale da inizio mese ad ora, sulle passerelle di New York, Londra e Milano.
Se la linea è così femminile e provocatoria, non è di certo “vecchia” o banale, anzi. Casey Cadwallader è stato capace di reinterpretare lo stile del maestro e di dargli le forme e i colori moderni. Una specie di ritorno al futuro di cui noi personalmente andiamo pazzi.
Ci è piaciuta anche moltissimo la scelta delle modelle, che spaziano tra etnie differenti e body shapes diverse. Una collezione dedicata a chiunque voglia sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e la propria sensualità.
Comunque, tornando ai vestiti veri e propri, la sfilata è piena di spunti da copiare per le nostre prossime serate di festa. Innanzitutto il contrasto, che abbiamo già visto in altri show, tra il collant nero e la scarpa bianca, inusuale ma molto scenico. E poi i tre must have della collezione. Il primo è il top doppio colore, color carne e nero, che passa intorno alle spalle e avvolge il polso e le mani come fosse un guanto. Gli orecchini extra long con zirconi, decisamente eleganti, decisamente sensuali, in grado da soli di svoltare qualsiasi look. E ultimi ma non per importanza i pantaloni capri il pelle del secondo look, favolosi!
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Words by Giulia Greco
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