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Immagine del redattoreRedazione

The Couture Secrets of Shape - Charles James in mostra

La Fondazione Sozzani ha annunciato la nuova mostra “Charles James - The Couture Secrets of Shape”, che sarà visitabile fino all’8 settembre 2019. L’esibizione è dedicata al celebre stilista anglo-americano Charles James, primo couturier d’America nonché considerato uno dei più importanti e innovativi stilisti americani del XX secolo.



courtesy of Fondazione Sozzani

È in esibizione una selezione di rare stampe d’autore, cartamodelli, prototipi, abiti, utensili e disegni originali di Charles, operativo dagli anni ‘30 ai primi anni ‘70. Lo stilista americano divenne celebre per gli abiti da sera straordinariamente eleganti creati per le più sofisticate clienti: indossavano le sue creazioni personalità come Marlene Dietrich, Austine McDonnell Hearst, Gypsy Rose Lee e Millicent Rogers. Il vero elemento di innovazione nelle sue creazioni sta però nell’aver fatto scoprire, fin dall’inizio della sua carriera, abiti unisex: un fatto per i tempi davvero rivoluzionario. La giacca di piumino (Eyderdown Jacket) e i modelli unisex condividono con i suoi grandi abiti da ballo una presenza scultorea, una struttura architettonica e un metodo di progettazione rigorosamente basato su proporzioni matematiche. James è perciò considerato un innovatore nella moda per la tecnica e l’approccio metodologico, senza dubbio derivatogli dall’esperienza nel campo dell’architettura.



courtesy of Fondazione Sozzani

Infatti, dopo aver studiato musica all'Università di Bordeaux in Francia, andò a lavorare a Chicago, dove il magnate dei servizi pubblici Samuel Insull, amico di famiglia, lo assunse nel dipartimento di design architettonico dove Charles imparò quelle tecniche matematiche che in seguito gli hanno permesso di creare i suoi abiti. Nel 1928, James lasciò Chicago per Long Island per aprire una propria società come "architetto strutturale sartoriale". Nel 1933 progettò l'abito con chiusura a spirale, l'abito da taxi e l'abito da sposa per Baba Beaton, sorella del fotografo Cecil Beaton. James mostrò la sua prima collezione a Parigi nel 1937 con enorme successo, e nello stesso anno creò una giacca trapuntata in raso bianco unica nel suo genere, descritta da Salvador Dalì come "la prima scultura morbida".



courtesy of Fondazione Sozzani

Il curatore della mostra è il designer americano Rick Owens, grande ammiratore di Charles James e che in suo omaggio ha scritto: «Quando ho iniziato a metà degli anni Novanta, il mio obiettivo finale era diventare il nuovo Charles James. Ammirazione estrema per l’artigianalità, rifiuto per i comfort convenzionali, ma attenzione e rispetto per ciò che è super-raffinato e originale». In esibizione c’è anche la reinterpretazione da parte di Rick Owens di uno degli abiti-archetipo di Charles James.


La mostra è stata ispirata dal libro che Homer Layne, leggendario assistente di Charles James, e Dorothea Mink, Professoressa di Fashion Design presso l'Università delle Arti di Brema, hanno scritto insieme: dopo aver esaminato le notevoli innovazioni di Charles James, hanno rivelato cosa rendeva i suoi progetti così speciali, e suggerito come i designer possano applicare i concetti di James al loro lavoro anche oggi. Per la prima volta, i segreti della forma nell’alta moda di Charles James vengono rivelati; un lavoro in gran parte invisibile che dà un'idea del primo sviluppo del suo stile, con immagini accuratamente selezionate sia nel concetto che nella composizione, che testimoniano uno straordinario processo creativo.

Oltre gli abiti da sera, sono presentati anche alcuni dei disegni unisex e progetti elaborati a New York al Chelsea Hotel, dove visse dal 1964 al 1978, nonché calamita per i maggiori artisti di quei tempi: da Mapplethorpe a Patty Smith, da Warhol a Leo Castelli. Nel 1973 James iniziò a scrivere il libro “The Charles James Approach to Structural Design”, che offriva uno sguardo dall’interno al suo metodo di lavoro, dai cartamodelli agli strumenti di drappeggio originali.



courtesy of Fondazione Sozzani

E' morto a New York nel 1978. I progetti di Charles James sono stati esposti in numerose mostre personali, tra cui quella al Fashion Institute of Technology nel 1993 e quella al Metropolitan Museum of Art nel 2014, intitolata “Charles James: Beyond Fashion”.


La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni in orario 10.30-19.30 (mercoledì e giovedì orario

esteso fino alle ore 21.00) presso la sede della Fondazione Sozzani, situata in Corso Como, 10 a Milano.


words Elena Affricani


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