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Unretouched Women: mostra ad Arles- Les rencontres de la photographie


Couverture du livre d’Eve Arnold, The Unretouched Woman, New York, Knopf, 1976 © Eve Arnold /Magnum Photos


Dal primo luglio fino al 22 settembre 2019, il festival dedicato alla fotografia Arles- Les rencontres

de la photographie in Provenza ospiterà una mostra interamente dedicata a tre fotografe;

Unretouched Women presenta un interessante excursus delle opere di tre autrici e fotografe, Eve

Arnold, Abigail Heyman e Susan Meiselas, protagoniste degli anni intensi in cui l’onda del

femminismo travolse gli Stati Uniti.



Susan Meiselas, Debbie and Renee, Rockland, Maine, USA, 1972. Courtesy of Susan Meiselas / Magnum Photos

Fu proprio nel vivo degli anni ’70 che queste artiste pubblicarono tre opere che contribuirono a dare una forma e un volto alle idee femministe dell’epoca. I libri mostrano la vita di donne al lavoro e nella loro intimità, attraverso racconti, testimonianze e potenti immagini. Il loro contributo garantì un punto di vista alternativo rispetto a quello tipicamente maschile, uno sguardo più intimo e simpatetico dalle donne per le donne.



Abigail Heyman, Supermarché, 1971 © Abigail Heyman

“Growing Up Female” di Abigail Heyman venne pubblicato nel 1974 ed è un diario personale

femminista in cui attraverso una serie di immagini l’autrice si interroga sulle condizioni delle

donne confinate in ruoli stereotipati.



Eve Arnold, L’actrice Joan Crawford, Los Angeles, 1959 © Eve Arnold/Magnum Photos

Un intervento simile fu quello di Eve Arnold che nel 1976 pubblica “The Unretouched Woman”, nel

quale appaiono donne coinvolte in scene di vita quotidiana e in atmosfere private. L’autrice non

ritoccò né perfezionò le immagini, al contrario, lasciò immacolato il contesto e le protagoniste,

fornendo chiavi di lettura prima d’allora inesplorate.



Femmes à l'oeuvre, Femmes à l'épreuve - Courtesy Actes Sud

Il terzo libro in mostra è “Carnival Strippers”, pubblicato lo stesso anno della Arnold, curato da

Susan Meiselas. La fotografa ha racchiuso in questo libro i tre anni di studio delle attività di

striptease nelle fiere dell’America nord-orientale. L’opera racchiude interessanti scatti e

testimonianze di alcune donne che descrivono il lavoro e confidano i loro sogni e ambizioni.



Couverture du livre de Susan Meiselas, Carnival Strippers, New York, Farrar, Strauss & Giroux 1976 © Susan Meiselas /Magnum Photos

Le fotografie in mostra segnano un percorso a tratti crudo e realista, da un lato esplorando il corpo

femminile, la cruda realtà vissuta da alcune di esse, il lavoro, l’ambiente domestico, dall’altro

esaltandone la forza e la libertà d’autodeterminazione.


words Ludovica Mucci


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