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Dal primo luglio fino al 22 settembre 2019, il festival dedicato alla fotografia Arles- Les rencontres
de la photographie in Provenza ospiterà una mostra interamente dedicata a tre fotografe;
Unretouched Women presenta un interessante excursus delle opere di tre autrici e fotografe, Eve
Arnold, Abigail Heyman e Susan Meiselas, protagoniste degli anni intensi in cui l’onda del
femminismo travolse gli Stati Uniti.
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Fu proprio nel vivo degli anni ’70 che queste artiste pubblicarono tre opere che contribuirono a dare una forma e un volto alle idee femministe dell’epoca. I libri mostrano la vita di donne al lavoro e nella loro intimità, attraverso racconti, testimonianze e potenti immagini. Il loro contributo garantì un punto di vista alternativo rispetto a quello tipicamente maschile, uno sguardo più intimo e simpatetico dalle donne per le donne.
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“Growing Up Female” di Abigail Heyman venne pubblicato nel 1974 ed è un diario personale
femminista in cui attraverso una serie di immagini l’autrice si interroga sulle condizioni delle
donne confinate in ruoli stereotipati.
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Un intervento simile fu quello di Eve Arnold che nel 1976 pubblica “The Unretouched Woman”, nel
quale appaiono donne coinvolte in scene di vita quotidiana e in atmosfere private. L’autrice non
ritoccò né perfezionò le immagini, al contrario, lasciò immacolato il contesto e le protagoniste,
fornendo chiavi di lettura prima d’allora inesplorate.
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Il terzo libro in mostra è “Carnival Strippers”, pubblicato lo stesso anno della Arnold, curato da
Susan Meiselas. La fotografa ha racchiuso in questo libro i tre anni di studio delle attività di
striptease nelle fiere dell’America nord-orientale. L’opera racchiude interessanti scatti e
testimonianze di alcune donne che descrivono il lavoro e confidano i loro sogni e ambizioni.
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Le fotografie in mostra segnano un percorso a tratti crudo e realista, da un lato esplorando il corpo
femminile, la cruda realtà vissuta da alcune di esse, il lavoro, l’ambiente domestico, dall’altro
esaltandone la forza e la libertà d’autodeterminazione.
words Ludovica Mucci
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