La collezione uomo primavera estate 2020 di Versace nasce come una pazza e irriverente riflessione sull’uomo moderno, la mascolinità e i suoi confini. La passerella era un tripudio di rosa shocking, su pareti, pavimento e decorazioni floreali, proprio perchè il rosa è il colore anti-maschile per eccellenza. Gli abiti parlano di fluidità di genere, libertà e divertimento, per un cliente giovane e ribelle, che non ha paura di andare oltre i confini prestabiliti dalla società.
Lo stile dominante e l’ispirazione principale comunque è l’atmosfera rock e dark, che si scontra con il set zuccheroso in cui è presentata. Moltissimo denim a lavaggio scuro, frange e dettagli in ferro. I materiali utilizzati rendono il gioco ancora più interessante, perchè ogni look è un’altalena continua tra morbido e rigido: pelle e PVC, satin e denim. L’animalier lascia il posto al tie-dye, che lascia poi il posto ad una stampa più hippie e dai colori soft.
Words by Giulia Greco
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