Lo show di Stella McCartney, che arriva proprio alla fine del mese della moda, era davvero atteso. E’ la prima collezione infatti che la stilista presenta dopo che una quota di minoranza del suo marchio è stata acquistata da LVMH.
Al di à dei motivi commerciali che hanno guidato la compravendita, McCartney è stato un affare per LVMH che può, d’ora in avanti, procedere a passo spedito verso la sostenibilità. Insieme, i due colossi del fashion vogliono imparare l’uno dall’altro e cercare di mandare un messaggio, all’industria e ai consumatori, per compiere una svolta radicale che, a questo punto, è necessaria.
La Spring Summer 2020 di McCartney è per il 75% eco-friendly: la collezione più sostenibile finora mai realizzata dal brand (e dall’industria dell’high fashion at large probabilmente).
La collezione è molto allegra e spensierata. Questo, insieme alla sostenibilità, è un marchio di fabbrica della McCartney. Abiti estivi scivolati e freschi, a tinta unita o a stampa (quella a prato fiorito è così speciale), si alternano a proposte da giorno color block, con ampi blazer nei toni naturali del beige. C’è anche un tocco di denim a lavaggio acido che è super cool.
Gli accessori sono in egual modo freschi: sandali stringati, orecchini di tessuto e legno e deliziosi cappellini intrecciati con visiera. Più maxi occhiali da soli con lenti colorate in toni pastello: per guardare il mondo con occhi diversi.
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Words by Giulia Greco
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